e ogni nuova storia
diventa magia…
Virginia Alessandri
Forse potrei rinunciare alla mia terra, una valle, ricca, esuberante, dai bellissimi campi e dal clima a volte bizzarro.
Sempre però porterei nel cuore la misteriosa e avvolgente nebbia, che è parte integrante di questa pianura, e alla quale ho spesso lasciato carezzare la mia anima dalla leggerezza dei suoi veli.
In nessun altro posto vorrei tornare dopo i liberi voli della mia mente perché è proprio qui che sento magia, la stessa che spesso ispira i versi che scrivo…
Di lei scrivono…
Virginia con dolcezza apre una porta che ci rimanda a un recente passato. Osservare le cose più autentiche che sopravvivono senza essere minimamente scalfite dalla modernità. Ama le “buone” contaminazioni è facile, quindi, ritrovarla ad avere un occhio di riguardo ai sapori, i gusti, i colori che solo le cose semplici, da sempre, sanno regalare. Sopravvivono così, attraverso i suoi scatti, i suoi colori a schiaffo, i BW, nostalgici luoghi, persone, manufatti, generosità e cuore.
Maurizio Bassi
Chi è Virginia? Una mattina di nebbia gelida e penetrante? Un fiume che avvolge e travolge valicando le sue sponde? Oppure un campo di fiori che ondeggiando irride agli altrui sospiri?
Ai lettori lascio la diatriba: una cosa però è certa è un poeta al femminile.
Lenin Montanari poeta