Forse potrei rinunciare alla mia terra, una valle, ricca, esuberante, dai bellissimi campi e dal clima a volte bizzarro.
Sempre però porterei nel cuore la misteriosa e avvolgente nebbia, che è parte integrante di questa pianura, e alla quale ho spesso lasciato carezzare la mia anima dalla leggerezza dei suoi veli.
In nessun altro posto vorrei tornare dopo i liberi voli della mia mente perché è proprio qui che sento magia, la stessa che spesso ispira i versi che scrivo…
Per me la fotografia
Slega il fascino nostalgico dell’immagine,
che a volte se rivisitata, si veste di effetti
seducenti e bellissimi,
appartenenti al passato.
Oppure giunge un nuovo vento a definirne
una più moderna,
intesa come impressione dell’emozione…
“POESIA VISIVA”
Essa appartiene a chi della tecnica
non fa la primaria condizione di lavoro,
ma ne antepone la ricerca dell’emozioni.
Stravolgere un’immagine senza deturparla.
Le sfumature prendono vita in nuove luci
Le stesse che il cuore e l’anima di chi le ha colte
saprà portare in vita,
ed ecco la vera magia per l’artista
e per chi saprà percepirla.
Virginia Alessandri
Chi è Virginia? Una mattina di nebbia gelida e penetrante? Un fiume che avvolge e travolge valicando le sue sponde? Oppure un campo di fiori che ondeggiando irride agli altrui sospiri?
Ai lettori lascio la diatriba: una cosa però è certa è un poeta al femminile.
Lenin Montanari poeta
Virginia nella sua linea sottile e poetica traccia delle strade che portano direttamente al cuore, sensibilizzando e rendendo fluida anche la roccia.
Scolpisce con parole semplici la vera armonia che ha nell’anima e sa dare ai lettori la sensazione di vedere e vivere davvero le situazioni.
Capace di fermare il tempo riesce a mostrarsi nuda con semplicità armoniosa senza intaccare nessuna presunzione.
Il suo animo puro sfiora l’angelico nel suo pensare, anche se diventa diavolo contro le ingiustizie, ci si trova proprio nel bel mezzo di una concreta certezza di volontà espressiva, che sembra scontata, ma che fa trasparire molto di ciò che è Lei nella vita.
Sergio De Angelis poeta
Virginia con dolcezza apre una porta che ci rimanda a un recente passato. Osservare le cose più autentiche che sopravvivono senza essere minimamente scalfite dalla modernità. Ama le “buone” contaminazioni è facile, quindi, ritrovarla ad avere un occhio di riguardo ai sapori, i gusti, i colori che solo le cose semplici, da sempre, sanno regalare. Sopravvivono così, attraverso i suoi scatti, i suoi colori a schiaffo, i BW, nostalgici luoghi, persone, manufatti, generosità e cuore.
Maurizio Bassi